l nome deriva da quello di un vento freddo della Francia meridionale: fu suggerito dall’importatore francese della casa del Tridente (prima di una lunga serie di Maserati con nomi di venti). La Mistral (siglata internamente Tipo 109 e presentata originariamente col nome di 3500 GT 2 posti) rimpiazzava la 3500 GT e come la sua antenata era disponibile in versione coupé e spider (prodotte rispettivamente in 830 e 125 esemplari) disegnate però da Pietro Frua.
La Mistral venne lanciata con il 3,5 litri già montato sulle 3500 GT (235 CV); successivamente vennero resi disponibili un 3,7 litri (245 CV) e un 4 litri (255 CV), tutti a 6 cilindri in linea. Il cambio era uno ZF a 5 marce.
Presentata al Salone dell’automobile di Torino del 1963, la Mistral, nella sua carrozzeria disegnata da Frua, è considerata una delle più belle Maserati di sempre. Talvolta viene scambiata con la molto simile AC Frua, disegnata dallo stesso carrozziere torinese, la quale però è più grande e più potente.