LE BELLE AUTO ITALIANE

Lamborghini Diablo

Il nome Diablo, che venne scelto con una votazione delle maestranze, deriva, come da tradizione Lamborghini, dal mondo della tauromachia, ed è legato alla leggenda di El Diablo (Il Diavolo in spagnolo), feroce toro allevato dal Duca di Veragua nel XIX secolo, che l’11 luglio 1869 a Madrid si scontrò in un epico combattimento con il famoso torero José Lara Jiménez, detto El Chicorro.

Il progetto Diablo prende forma già nel 1985, quando la Lamborghini assume l’ing. Luigi Marmiroli con la missione di progettare un nuovo modello destinato a rimpiazzare la favolosa Countach, prodotta tra il 1974 e il 1990 in oltre 2.200 unità, e va avanti attraverso fasi alterne per cinque anni. Dopo la diffusione delle prime immagini sulla stampa specializzata nell’estate del 1989, la commercializzazione dei primi esemplari parte nel gennaio del 1990, al prezzo base di 240 000 dollari, ovvero circa 350 milioni di lire dell’epoca.

Il disegno originale di Marcello Gandini viene giudicato troppo aggressivo dai manager Chrysler, che nel 1987 aveva acquistato la Lamborghini dai fratelli franco-libanesi Mimran. Marcello Gandini accetta allora di collaborare con il Centro Stile della Chrysler, diretto da Tom Gal, per la realizzazione del modello definitivo, e di porre la sua firma su tutti i veicoli di produzione.